Far conoscere la malattia psichica e sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovendo così il rispetto per il malato e per la famiglia;

Difendere i diritti del malato con opera di istruzione e sostegno alle famiglie, indirizzandole alle strutture preposte e svolgendo attività di segretariato sociale;

Chiedere che siano resi più efficienti i servizi sanitari pubblici già esistenti, migliorandone l’accessibilità per tempo, spazio e modalità;

Ottenere una risposta tempestiva e certa dai servizi sanitari pubblici nei momenti di crisi o emergenza psichiatrica;

Ottenere centri diurni per attività occupazionali ed espressive. Aprire comunità di accoglienza e riabilitative protette per sfruttare le potenzialità residue del malato, evitandogli l’abbandono a se stesso. Intensificare l’assistenza domiciliare con interventi adeguati e continuativi;

Divulgare le espressioni poetiche ed artistiche della sofferenza psichica.